Documento senza titolo

3a edizione
2011

Anteprima
2009

1a edizione
Luglio - Agosto 2007

Documento senza titolo
Le Sezioni

Il Caldo Vento dell'Africa

  Un'interpretazione del paesaggio
  Visioni d'Oriente
  Uno Sguardo alla Storia
  Not for all
(non solo nudo...)
  Giovani
Ospiti
Attività
Pietanze
Percorsi Musicali da diverse tribù
Periodo Espositivo
Luglio-Agosto
Sedi Espositive
Aieta
Grisolia
Maierà
Orsomarso
S.Domenica Talao
Verbicaro
SERENA GALLINI
Nata a Milano nel 1977, residente a Brescia, ha acquisito il diploma di maturità artistica a Treviso e si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 2001.
Serena Gallini nel suo lavoro di pittrice utilizza sempre la fotografia come punto di partenza; la macchina fotografica è per lei il mezzo per prendere appunti. Appunti che a volte rielabora con la pittura, a volte diventano solamente serie fotografiche, come nella
serie “Autoritratto” del 2000 ed altre volte ancora divengono entrambe le cose. Oltre ad aver partecipato a numerose mostre collettive, ha realizzato varie personali in Italia e all’estero tra cui:
- “ Il porto sepolto” 2000 - 2002
- “ Tra pittura e fotografia” 2002 - 2003
- “ Paesaggio intermedio tra terra e sogni ” nel 2004, dedicato al sito archeologico
di Angkor in Cambogia.
Serena ha visitato molti paesi tra i quali Stati Uniti, India, Messico, Marocco, Tunisia, Vietnam, Laos, Portogallo, Francia, Eritrea, Guatemala e naturalmente la Cambogia paese che ha amato immediatamente e nel quale è tornata più volte. Ora sta lavorando a due nuove serie, una sui paesaggi americani e l’altra dal titolo ” In punta di piedi”. Nel 2006 ha realizzato una mostra personale in Cambogia ed ha partecipato alla mostra “Profondo rosa” esponendo all’Area Imprinting a Roé Volciano e alla galleria Primo’s Gallery di Brescia.
Ha esposto alla Biennale Internazionale di Fotografia di Brescia ed a Rearteuno Studio con una mostra personale. Quest’anno ha preso parte alla seconda edizione di “Profondo rosa” svoltasi a Montecatini Terme.
Attualmente presenta la nuova serie fotografica “Dal paese delle meraviglie” all’Hotel Du Forum ad Arles.
MANUELA METELLI
E’ nata a Brescia nel 1965. Ha frequentato fin da giovanissima numerosi corsi e workshop con maestri di fama internazionale: Lucien Clergue, Jeff Dunas, Franco Fontana, affinando tecnica e cultura visiva, ma, soprattutto, ha viaggiato moltissimo sempre con la Nikon al collo, spinta dal bisogno di conoscenza di culture diverse dalla propria.
E’ stata selezionata al premio Borromeo di Milano e ha vinto il primo premio sul ritratto nel concorso nazionale organizzato dalla rivista Progresso Fotografico. Ha iniziato lavorando con il colore ma, negli anni, ha utilizzato sempre più il bianco e nero soprattutto nel ritratto e nel reportage. I suoi lavori sul Perù, Messico, Guatemala, Marocco, India, Tibet sono stati esposti in mostre collettive e personali in numerose città
italiane ed all’estero. Ha partecipato nel 2006 alla Biennale Internazionale di Fotografia della città di Brescia Visioni al Femminile con la mostra “Tracce, Perù”.
La sua ricerca fotografica si è estesa anche ai problemi sociali dei profughi in Italia, testimonianza di ciò è il lavoro svolto nel campo profughi di Crotone, di cui è stata realizzata nel 2001 la mostra “Farda tra i profughi” nella sede della Croce Rossa Italiana a Roma.
Libri pubblicati: nel 1998 “Una visione dell’India”, nel 2001 “Attraverso il Tibet”. Collabora da sempre con il Museo Ken Damy di fotografia contemporanea da cui è rappresentata .
VALERIA NECCHI
Valeria Necchi è nata a Codogno nel 1978, residente a Piacenza, ha acquisito la maturità artistica e si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con una tesi in Storia della fotografia dal titolo “Per una storia della fotografia di teatro in Italia”.
Inizialmente rivolge le sue ricerche fotografiche in ambito teatrale collaborando con alcune compagnie milanesi.
Pubblica diverse immagini di scena nei maggiori quotidiani e periodici italiani. Contemporaneamente si avvicina alla fotografia di reportage di viaggio con il lavoro sulla Tunisia del 1999 e sul Marocco del 2000. Prosegue questo percorso con i viaggi in Cambogia, dove pone lo sguardo, non solo sul paesaggio, ma soprattutto su un popolo che vuole dimenticare un drammatico periodo storico.
Ha esposto in alcune collettive tra cui “Suggestioni” nel 2000 presso il foyer del Teatro Filodrammatici di Milano, “Salon Primo” nel 2002 presso la Sala Napoleonica dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, “Brera fotografia” nel 2005 presso la sala Santi Filippo e Giacomo di Brescia.
Ha partecipato alla seconda edizione della Biennale Internazionale di Fotografia di Brescia nel 2006 nella sezione “Nuove generazioni” con il lavoro “In Cambogia”. Attualmente sta lavorando ad un progetto sull’Eritrea.
COURTESY MUSEO KEN DAMY